Microsoft ha mostrato la scala reale nella partita a poker coi competitor: è composta da Windows 10 (per PC, Tablet, Smartphonee anche Xbox One), Project Spartan, Microsoft Surface Hub e le HoloLens.
Iniziato alle 18:00 (ore italiane), l’evento di Microsoft si è protratto per 2 ore e ha introdotto tutte le novità che si vedranno in questo 2015.
Windows 10, già disponibile in versione Insider, viene mostrato con una interfaccia probabilmente molto simile alla versione definitiva e con alcuni affinamenti molto importanti. Prima di tutto abbiamo una integrazione di Cortana, l’ormai noto assistente vocale presente finora solo su Windows Phone, su tutto l’ecosistema, quindi PC, Tablet e Xbox One.
Gli altri affinamenti vanno da un action center unico su tutti i device e quindi finalmente disponibile anche su PC e la possibilità di scegliere fra una visualizzazione in modalità Tablet e la normale interfaccia a finestre a seconda dell’uso che si sta facendo in quel momento del dispositivo.
Novità anche su smartphone dove troviamo lo sfondo sotto le classiche tile, un action center rinnovato, più personalizzabile, e sincronizzato con il pc, nuovo menù, finalmente più ordinato, per le impostazioni e altri piccoli affinamenti come tastiera flottante e possibilità di rispondere ad un messaggio direttamente dalla notifica. A tutto ciò si vanno ad aggiungere Office e Outlook, molto migliorati, ed un perfezionamento dell’app Musica, che permetterà di gestire anche i brani presenti su OneDrive, il Cloud di Microsoft.
Project Spartan è invece il nuovo browser che sarà implementato su Windows e, come può far intendere il nome, nasce per battagliare con Chrome e Firefox, e probabilmente per buttare nel pozzo (come nel film 300) Internet Explorer.
Oltre ad una integrazione di Cortana, presente anche qui e capace di mostrare brevi info nella barra degli indirizzi, è possibile selezionare parti della pagine e condividerle tramite app o salvarle su One Note ed inoltre si può visualizzare la pagina in modalità lettura che la impaginerà (scusate il gioco di parole) come un libro. Si potrà provarlo tramite il programma Insider entro 3-4 mesi.
Il Surface Hub invece è uno schermo da 84” con risoluzione 4K con multitouch, penna stylus e doppia fotocamera integrati.
È una soluzione pensata soprattutto per le aziende, essendo possibile usare il dispositivo come una lavagna multimediale, in grado tra l’altro di effettuare videochiamate e condividere tutto ciò che è presente sulla lavagna multimediale con le altre persone connesse. A bordo troviamo ovviamente il nuovo Windows 10 e tutte le sue innovazioni.
Concludiamo con la vera sorpresa dell’evento, il visore HoloLens, tenuto nascosto fino ad oggi, con Windows Holographic.
Questo visore è in grado, grazie ad una CPU e una GPU avanzate, di leggere e capire i nostri movimenti e tutto ciò che ci circonda e proietta una sorta di ologrammi nell’ambiente circostante, il tutto senza alcuna connessione a smartphone o Pc, quindi standalone. Le API sono già state rese disponibili agli sviluppatori che hanno già iniziato a progettare e sviluppare applicazioni apposite. Una delle prime applicazioni disponibili è HoloStudio, che è in grado di farci disegnare e progettare oggetti in 3D facendoceli ammirare nello spazio a noi circostante e promette anche una integrazione con le stampanti 3D.
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