04:26 am
22 November 2024

Prova Vintage: Back to 5800XM

Prova Vintage: Back to 5800XM

Come già da qualche altra parte hanno fatto, nello specifico parlo delle retroprove di Andrea Galeazzi (anche se video), oggi vi voglio parlare di un terminale uscito ben 7 anni fa, il Nokia 5800 XpressMusic. Questo smartphone viene messo in vendita nel 2008 per contrastare l’iPhone presentato l’anno prima da Apple. È il primo Nokia touchscreen basato su Symbian S60 (versione dell’OS usato da Nokia ai tempi). È anche il predecessore dell’N97 altro smartphone di Nokia di grande successo.

La scocca è in plastica ed è presente una banda colorata simil-catarifrangente che segue il profilo del telefono, in blu, rosso o grigio. Sul retro c’è la fotocamera da 3.2 Megapixel con doppio flash LED integrato (l’iPhone all’epoca non aveva il flash) e ottiche Carl Zeiss con autofocus. Sul fronte in alto si trova l’altoparlante, il sensore di luminosità, il sensore di prossimità, una fotocamera per effettuare le videochiamate grazie alla connessione UMTS. È inoltre presente un tasto touch “XpressMusic” che permette di entrare subito nella parte multimediale del telefono. Essendo un dispositivo XpressMusic, la parte audio chiaramente è stata studiata bene, e di fianco infatti troviamo 2 speaker Stereo molto potenti. Sono previsti quattro diversi tipi di input di scrittura: QWERTY mini, QWERTY a schermo intero, classica tastiera alfanumerica con scrittura facilitata (T9) e riconoscimento della scrittura manuale.
Proprio in questi giorni sto riutilizzando questo dispositivo, a causa di una defaillance del mio smartphone attuale. Perciò voglio descrivervi che sensazioni si hanno nel riutilizzare un dispositivo ormai superato, ma che all’epoca era desiderato da molti ed era abbastanza innovativo, anche per la stessa Nokia.

Ebbene, l’utilizzo al giorno d’oggi risulta chiaramente mortificante per chi ha già posseduto terminali migliori e avanzati. Ma, nonostante tutto, si può fare praticamente tutto. Whatsapp funziona abbastanza bene, è presente l’app per Spotify (servizio di streaming musicale) e attraverso il browser si può andare su Facebook (preferibile rispetto alla app) e visitare le pagine preferite. La connessione, anche se solo 3G è nella media, ma il caricamento dell pagine tramite browser è spesso troppo lento. Il vero limite sta nel touch resistivo che non offre certo una elevata precisione, perciò spesso bisogna utilizzare il pennino che si trova integrato nella cover posteriore. Altro limite è la memoria interna del dispositivo, ma fortunatamente si può utilizzare una microSD per espanderla.

Nokia 5800 con stand e pennino in navigazione Internet

Nokia 5800 con stand e pennino in navigazione Internet

Punti di forza sono l’audio e la batteria.
L’audio è veramente magnifico, i due speaker stereo messi sul lato sinistro dello smartphone producono un suono forte e abbastanza definito, in cui si percepiscono anche i bassi. Uno dei più forti mai sentiti!
La batteria, da 1320mAh, nonostante senta ormai il peso degli anni (passa da quasi tutta carica a scarica, invece di scaricarsi gradualmente), riesce a garantire 24 ore di utilizzo medio-alto, con messaggi, whatsapp, telefonate e un pò di navigazione internet. Ai tempi non ci sarebbe stato sicuramente il bisogno di caricare lo smartphone ogni giorno.
La fotocamera, invece, fa buoni scatti ed ha un flash abbastanza potente, ciononostante negli scatti con luminosità medio-bassa mostra dei grandi limiti, probabilmente dovuti al software (il cui ultimo aggiornamento risale al 2011)

In conclusione, i passi che sono stati fatti sono enormi dal punto di vista dell’usabilità e della velocità (in quanto sul 5800 qualche lag c’è) però garantire per tutti gli smartphone una durata della batteria superiore, o attraverso un maggior amperaggio o attraverso una migliore ottimizzazione, sarebbe auspicabile.

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