Al Mobile World Congress di Barcellona una delle novità più interessanti è stata la dichiarazione di intenti di Mediatek, che con i suoi processori vuole contrastare in maniera netta Qualcomm e gli Exynos di Samsung.
Se la sfida negli anni precedenti è stata sui prezzi, da quest’anno, con la nuova linea di processori Helio, la sfida si incentra su prestazioni e feature innovative.
Innanzitutto avremo la possibiltà di fare lo SlowMotion in risoluzione FullHD registrando a 480 FPS, riuscendo quindi a raddoppiare gli FPS rispetto alla funzione Moviola di iPhone 6, che registra a 240FPS, giusto per citare uno fra concorrenti. Altra funzione sempre per quanto riguarda la parte fotografica è l’Istant Focus, che, come si può intuire, permette una messa a fuoco molto più veloce rispetto ai competitor (È stato messo a confronto un sample con il Samsung Note 4, sarebbe stato interessante, invece, un confronto con l’LG G3, che usa la messa a fuoco tramite laser).
Le novità riguardano anche i display, poiché questi processori permettono l’utilizzo di display a 120Hz, cioè il doppio rispetto ai 60Hz attuali. Il refresh rate più alto, ci offrirà maggiore fedeltà, ad esempio, nelle panoramiche sulle mappe o nello scrolling di siti internet. Nello stesso ambito, Mediatek ha presentato due nuove tecnologie: Miravision ClearMotion e Miravision Picture Quality.
ClearMotion permette di visualizzare contenuti multimediali sui dispositivi mobili a 60fps veri, mentre, solitamente, il numero di fps è 30 che dopo il processo di interpolazione vengono raddoppiati, presentando però una qualità minore proprio a causa dell’interpolazione. Invece Miravision Picture Quality permette di migliorare la riproduzione delle fotografie sul display mostrando un contrasto ed una qualità nettamente maggiori.
Nella linea Helio troviamo poi due distinzioni. Avremo la serie X (Xtreme) e la serie P (Performance). Gli apparecchi della prima serie chiaramente saranno votati al massimo delle prestazioni, soprattutto in ambito multimediale, mentre i secondi cercheranno la chiave di volta per il perfetto bilanciamento di consumi e prestazioni.
Perciò, quest’ultima metà del 2015 si prefigura in ascesa per Mediatek, che potrebbe dare non pochi problemi a Qualcomm che con il suo 810 non sembra essere davanti a tutti come al solito. Staremo a vedere!
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